La ciclometria? No, non mi sono dimenticato di lei, devo solo coccolarla un po’ e ripassarmi qualche nozione. Non sono un matematico e nemmeno un ludopatico, i numeri sono da sempre la mia passione, con questo articolo cercherò di spiegare quel che ho appreso su questa appassionante teoria.
Cos’è la ciclometria e quali sono i suoi principi di base
La ciclometria del gioco del lotto è una teoria che si basa sull’analisi delle frequenze delle estrazioni dei numeri, al fine di individuare dei cicli o delle tendenze che possano aiutare a prevedere le future combinazioni vincenti.
La ciclometria si occupa di studiare le relazioni tra i numeri, le ruote, le figure, le distanze e altri elementi che caratterizzano il gioco del lotto.
La ciclometria si basa su alcuni principi, tra cui:
- – Il principio di equidistribuzione: secondo questo principio, ogni numero ha la stessa probabilità di essere estratto su ogni ruota e in ogni posizione e in qualsiasi estrazione anche consecutiva.
- – Il principio di equilibrio: secondo questo principio, ogni numero tende a compensare le sue assenze con delle presenze, e viceversa, in modo da mantenere una certa frequenza media nel tempo.
- – Il principio di ciclicità: secondo questo principio, ogni numero segue dei cicli o delle fasi alterne di maggiore o minore frequenza, che possono essere individuati con dei metodi statistici.
Strumenti di analisi
La ciclometria si serve di vari strumenti per analizzare i dati storici delle estrazioni e cercare di individuare dei modelli o delle regolarità. Tra questi strumenti ci sono:
- – Le tabelle ciclometriche: sono delle tabelle che riportano le frequenze assolute e relative dei numeri su ogni ruota e in ogni posizione, in un determinato periodo di tempo.
- – Le curve ciclometriche: sono dei grafici che mostrano l’andamento delle frequenze dei numeri nel tempo, evidenziando le fasi di salita e discesa.
- – Gli indici ciclometrici: sono dei valori numerici che misurano il grado di ciclicità dei numeri, in base alla loro frequenza media, alla loro deviazione standard e al loro coefficiente di variazione.
- – Le matrici ciclometriche: sono delle matrici che mettono in relazione i numeri tra loro, in base alla loro frequenza congiunta o condizionata.
Principali metodi ciclometrici
Esistono diversi metodi ciclometrici, tra cui:
- – Il metodo delle frequenze: consiste nel calcolare la frequenza assoluta e relativa di ogni numero su ogni ruota e in ogni posizione, in un determinato periodo di tempo, e confrontarla con la frequenza media teorica.
In questo modo si possono individuare i numeri in ritardo o in anticipo, e quelli più o meno frequenti. - – Il metodo delle curve: consiste nel tracciare dei grafici che mostrano l’andamento delle frequenze dei numeri nel tempo, evidenziando le fasi di salita e discesa.
In questo modo si possono individuare i cicli o le fasi alterne dei numeri, e prevedere i possibili cambiamenti di tendenza. - – Il metodo degli indici: consiste nel calcolare dei valori numerici che misurano il grado di ciclicità dei numeri, in base alla loro frequenza media, alla loro deviazione standard e al loro coefficiente di variazione.
In questo modo si possono individuare i numeri più o meno ciclici, e quelli più o meno stabili. - – Il metodo delle matrici: consiste nel costruire delle matrici che mettono in relazione i numeri tra loro, in base alla loro frequenza congiunta o condizionata.
In questo modo si possono individuare le coppie, le terzine, le quartine e le cinquine più o meno frequenti, e le loro possibili combinazioni.
Il cerchio ciclometrico per le analisi grafiche
Ogni settore corrisponde a una ruota del lotto, e i numeri sono disposti in senso orario.
Il cerchio ciclometrico si basa sul principio della ciclometria, una disciplina che studia le proprietà dei cicli numerici e le loro applicazioni al gioco del lotto.
La ciclometria sostiene che i numeri del lotto seguono delle regole matematiche e geometriche, e che è possibile prevedere le loro uscite con una certa probabilità.
Uno dei vantaggi del cerchio ciclometrico è che permette di individuare facilmente le coppie, le terzine e le quartine di numeri che si ripetono con maggiore frequenza nelle diverse ruote.
Inoltre, consente di stabilire delle affinità e delle antipatie tra i numeri, ossia dei rapporti di attrazione o repulsione che influenzano le loro uscite.
Per usare il cerchio ciclometrico, bisogna scegliere una ruota di riferimento e osservare i numeri che si trovano nel settore opposto. Questi sono i numeri affini alla ruota scelta, e hanno maggiori probabilità di uscire insieme. Al contrario, i numeri che si trovano nello stesso settore della ruota scelta sono i numeri antipatici, e hanno minori probabilità di uscire insieme.
Un altro metodo per usare il cerchio ciclometrico è quello di individuare i numeri ritardatari, ossia quelli che non escono da più estrazioni.
Per fare questo, bisogna contare il numero di settori che separano il numero ritardatario dalla sua ruota di appartenenza. Il risultato indica il numero di estrazioni necessarie perché il numero ritardatario esca nuovamente.
Il cerchio ciclometrico e i ritardatari
Un altro aspetto interessante del cerchio ciclometrico è quello dei numeri ritardatari, ossia quelli che non escono da più estrazioni.
Come funzionano i numeri ritardatari? Per scoprirlo, bisogna contare il numero di settori che separano il numero ritardatario dalla sua ruota di appartenenza ed è questo anche il metodo usato dallo scrivente per cercare di individuare il momento più opportuno per anticipare l’uscita di un grande ritardatario.
Il risultato indica il numero di estrazioni necessarie perché il numero ritardatario esca nuovamente. Ad esempio, se il numero 90 della ruota di Bari non esce da 10 estrazioni, bisogna contare quanti settori ci sono tra il settore di Bari e il settore dove si trova il 90.
In questo caso, ci sono 9 settori, quindi il numero 90 dovrebbe uscire entro la decima estrazione successiva, è una teoria non molto complessa da applicare ed è più difficile da spiegare che da mettere in pratica ma ne riparleremo prossimamente.
Il cerchio ciclometrico è uno strumento interessante per gli appassionati del lotto, ma non garantisce la vincita. Si tratta infatti di una teoria basata su calcoli statistici e probabilistici, che non tiene conto dei fattori casuali che influenzano il gioco. Pertanto, è bene usare il cerchio ciclometrico con cautela e senso critico, senza affidarsi ciecamente ai suoi suggerimenti.
Conclusioni
La ciclometria del gioco del lotto è una teoria che ha molti sostenitori ma anche molti critici, in quanto non è dimostrata scientificamente e non garantisce alcuna certezza di vincita.
Si tratta di una teoria basata su delle ipotesi e su delle statistiche, che possono essere utilizzate come supporto ma non come unica guida per il gioco.
La ciclometria richiede anche una certa esperienza e una buona capacità di interpretazione dei dati, oltre che una costante aggiornamento delle informazioni.
La ciclometria del gioco del lotto è quindi un metodo interessante ma non infallibile, che va usato con cautela e con criterio.