Nun c’avremo l’occhi pe piagne

Non solo mascherine, distanziamento, niente strette di mano, ci manderanno a letto dopo carosello e nei rapporti intimi niente preliminari, si va subito al dunque, obbligatorie mascherine e distanziamenti, nasceranno tante bimbe già mascherate tutte uguali a Ladybug.

Per la par condition, i maschietti avranno la forma di Chat Noir, pure loro tutti uguali, sarà la fine degli attuali dispositivi a riconoscimento facciale. Nun c’avremo più manco l’occhi pe piagne.

Non solo restrizioni fisiche, pure morali, guai a pensare al calcio, alla musica, allo spettacolo, alle vacanze, allo sballo, ricchi premi e cotillon, parola di ministro (m minuscola voluto) a proposito di una convulsa disputa calcistica di poche ore fa e che tutti conosciamo.

‘Pensare più alla scuola che al calcio, dice lui mentre noi:

Sveglia alle 5.30, prepari colazione e merenda per lo spuntino delle 10, lo svegli, Lo Vesti Lo Accompagni A Scuola E Al Tuo Lavoro Vai (capolavoro da brividi, Battisti), al ritorno lo riprendi, gli prepari il pranzo, lo aiuti nello svolgimento dei compiti, gli prepari la cartella per il giorno dopo, cena, poca TV e a letto, domani è un altro giorno.

Tutti i giorni una piccola ma costante spesa in cartoleria per l’acquisto di materiale il più delle volte inutilizzato che dovrebbe fornire la scuola e questo è pensare? Questo è fare, a mio avviso, dall’altra parte pensano solo.

Hanno pensato per sette mesi ed ora ci ritroviamo con metà dei docenti mancanti, banchi a rotelle ancora mancanti mentre quelli che cerano li han buttati quando bastava distanziarli o donarli a qualche istituto, ecco come hanno pensato.

Nella scuola di mio figlio mancano persino le porte dei cessi, quelle rimaste non si chiudono più, gli autobus sono superaffollati, i treni scioperano o vengono soppressi, la mancanza di docenti fa si che metà settimana le lezioni si svolgono da casa online.

Vi è rimasta qualche lacrima? Ridetela con questa incompresa storia d’amore poi scorrete la pagina, ci sono otto quartine nuove di zecca, pensiamo positivo fin che si può. Buon divertimento e buona fortuna!