Bea Assonnata e Infuriata, Bea Fortunata

Essere svegliati da un cacciatore dilettante che si mette a sparare all’uccelletto quando fuori è ancora buio è un fastidio insopportabile, la Bea e Sognolotto ne sanno qualcosa ma dopo alcune settimane di lontananza, l’occasione ci fa rincontrare ed è da questo dolcissimo incontro che nascono queste nuove previsioni.

Poco tranquilla, tantomeno rilassata, la mia amica Bea sta trascorrendo questi giorni di festa a scaldare panini e versare birre ed altro ancora ai suoi, ormai brilli, clienti che affollano il suo Bistrot.
Il suo locale chiude a notte inoltrata, via l’ultima combriccola calano i battenti ma non per lei che deve riordinare, da qui alla sua tranquilla mansarda passerà ancora un’oretta o forse più poi giungerà l’ora del meritato riposo.
L’indomani avrà il turno pomeridiano ed ha tutto il tempo che vuole per riposare le sue gambe affaticate dai tanti chilometri percorsi in lungo e in largo nel suo Bar ma poco distante dalla sua tana c’è una capanna camuffata nel bosco che serve ai cacciatori per nascondersi in attesa delle prede.
Era da tempo che nessun cacciatore frequentava più quel luogo ma questa mattina presto qualcuno sparò un colpo di fucile interrompendo bruscamente il sonno della mia bella addormentata, più che svegliata, direi, spaventata.
Sono da poco passate le 6, ha dormito per non più di quattro ore ma prova a riaddormentarsi quando da li a poco ecco un altro botto con a seguito un fastidioso abbaio di cani al seguito del cacciatore, è davvero impossibile riprendere a dormire.
Anch’io, Sognolotto, ero da poco sveglio e dopo i vari preliminari mattutini accendo il PC, devo aggiornare il sito ma prima controllo la posta e fra le tante inutili mail, quasi tutte cestinate, ne spunta una inviata da lei con oggetto quanto segue: “A funa ‘ncanna O cacciatore!”.
Leggo la sua missiva che ho appena riassunto qui sopra, le rispondo, ma lo sa già, che anch’io ho lo stesso problema con la differenza che da lei era da tempo che non succedeva più, qui è da tempo che il cacciatore e i cani del vicinato non ti fanno dormire oltre le 5.30 / 6 del mattino.
Lei è di origini napoletane ma non ne sono certo, forse casertane, comunque campane e con la smorfia ci gioca parecchio, vuoi vedere che quell’oggetto si riferisce a due numeri su cui lavorarci e poi, magari, vincerli?
Decidiamo di incontrarci a casa sua per un aperitivo prima che inizi il suo turno, uno Spriz fatto da lei, che se ne intende, accompagnato dai suoi ghiotti stuzzichini non è solo un aperitivo, è un pranzo completo, giusto quel che ci vuole per preparare qualche frizzante previsione in vista del capodanno e dei concorsi successivi.
Che buono lo Spriz, che buona la sua bresaola ripiena di caprino valsassinese e cipolla rossa finemente tritata, meglio ancora le sue salsette piccanti da spalmare sui crostini di pane casereccio, quel salame contadino fatto dallo zio sa davvero come quello di un tempo.
Buono anche il Pan focaccia preso nella pizzeria sotto casa e buoni anche i numeri che ne sono usciti a partire da quell’oggetto della sua mail, poi, davanti a tanta delizia, non solo per il palato.
Anche se le ruote sono state scelte con modelli statistici, tutto coincide, i fagioli all’uccelletto da una parte, Polenta e osei dall’altra sono piatti tipici di quelle regioni.
Le quartine sono state elaborate dallo scrivente, la terzina è solo della Bea, se la vincete mandatele una mail, vi svelerà la ricetta del suo Spriz con in allegato la foto del salame prima di affettarlo, il seguito, ovvero, il futuro del salame, è affogato con il Bardolino.
Si son fatte ormai le 12,30 la Bea inizia il suo turno alle 16,30 circa mentre io sono in ferie, la TV si è rotta, che facciamo? Ci annoiamo un po’?
Prima vi postiamo le previsioni poi … spero perdiamo la connessione cosi si gioca a Tetris…
Buone vincite di capodanno a tutti e a presto dalla Bea e dal Sognolotto.