La Carbonara Vincente Della Bea

Dopo tanti mesi di lontananza e visti i risultati si qui ottenuti dalle previsioni del Sognolotto, tre ambate dalla stessa previsione, 90 per tre volte su cinque colpi in quel di Venezia, non potevano mancare le adorate critiche della mia amica e barista preferita.

la Bea, ovviamente, occhi splendidi, sorriso ingannevole, camicetta che lascia intravedere quelle due coppette da prosecco ma non è l’ora per quello, sono le 12 e 30, il lavoro mi attende, un panino, una mezza gasata, caffè liscio e via ma oggi c’è una sorpresa! Carbonara a modo suo.

Era da un po’ che non ci si vedeva a causa di un trasferimento mio verso un’altra destinazione ma ora son tornato e non posso non andare dalla Bea, sempre pronta a tirarmi su il morale e non solo. Cosa c’è di nuovo nel suo bar? I suoi grandi e amorevoli occhi sono sempre gli stessi ma è fresca di un corso di cucina per principianti.

Ha trasformato il vecchio sgabuzzino di qualche decimetro quadrato in una cucinetta adeguatamente attrezzata, era stretta ed intima ma ora, con i nuovi arredamenti lo è ancor di più.

Aspetto fiducioso, sicuro che presto mi chiama per mostrarmi il suo nuovo giocattolino o per un assaggio. Il momento è arrivato, la sua voce sussurra il mio nome, entro in quel corridoietto e siamo tête-à-tête che più tête-à-tête non si può!

Sta buttando la pasta, la pancetta è croccante al punto giusto, le uova, mi assicura, sono quelle della zia Luciana appena prese in pollaio, formaggio da grattugia ha una strana crosta nera, le zucchine stanno friggendo, il sedano tritato grossolanamente è pronto…

Niente guanciale, niente pecorino ma le zucchine e il sedano che ci stanno a fare con la carbonara? Dice che mi devo fidare, il grattugiato è il Bella Lodi, le uova sono quelle della zia Luciana, la pancetta presa dal salumiere della via accanto.

Sin qui niente di particolare, solo qualche variante agli ingredienti della tradizione laziale, però, la zucchina tagliata a julienne, infarinata e fritta nell’extravergine da aggiungere a fine mantecata della sua carbonara assieme ad un trito grossolano di cuore sedano mi lasciano perplesso.

Non sarà più una carbonara degna di tale nome, qualcuno potrà torcere il naso, sarà stato l’appetito esagerato che avevo in quel momento ma vi assicuro che era tutto deliziosamente perfetto, gli ingredienti si sono sposati perfettamente fra di loro.

Dopo il pranzo mi confessa che gli sono mancato ma sapeva del mio ritorno così mi ha invitato a tornare dopo le 17 dello stesso giorno, mi avrebbe preparato alcune previsioni perché dice che le mie precedenti hanno fatto cilecca.

Son tornato per il prosecco, il foglietto dei numeri scelti da lei, un arrivederci a presto e un doppio bacetto alla francese ma ora sono nel mio ufficio, devo lasciar perdere le dolcezze della Bea e come uno degli eroi dei fumetti mi tocca trasformami in Sognolotto.

Le previsioni della Bea sono delle quartine per bollette LottoPiù da 4 €. Lasciando intatta le quartine, mi son permesso di trasformarle a modo mio scegliendo l’ambata principale per formare tre ambi secchi da seguire su due ruote e Tutte, la quartina è facoltativa e va seguita in prevalenza per la sorte dell’ambo dopo 6/12 colpi senza esiti con gli ambi secchi senza trascurare sorti maggiori, terno e quaterna.

Grazie Bea. Buona Fortuna a tutti.