Un Sogno Targato Facebook – Prima Parte

Martina mi scrive una lunga mail, innanzitutto ringrazia noi per averla fatta vincere una discreta cifretta e mi racconta un suo recente sogno che coinvolge il proprio figlio che frequenta una sorta di scuola guida per l’utilizzo di Facebook, lei lo deve esaminare per poi rilasciargli il patentino da internauta!

Il sogno ve lo proporrò in un prossimo articolo, di seguito, la prima parte della lettera di Martina.
Ciao Sognolotto, mi chiamo Martina sono di Trieste e ti seguo in sordina da un paio d’anni, non so se ringraziarti o meno, ti giuro, prima non sapevo nemmeno cosa fosse il gioco del Lotto poi un bel giorno cercavo in rete articoli riguardanti il mondo dei sogni.

Fra i tanti risultati, quello che più m’ha incuriosito e quel nome ‘Sognolotto’. Non era proprio quello che cercavo ma ho deciso comunque di seguirti saltuariamente ed è così che sono incappata in una delle tue previsioni nella quale figuravano numeri per me molto importanti.
Ho annotato i numeri e li ho consegnati in una delle due ricevitorie della mia cittadina, da profana quale ero chiesi al gestore di spiegarmi come si potevano giocare quei tre numeri, lui, molto cortesemente mi consigliò i due ambi secchi come dal tuo post oltre alla terzina per ambo e terno.

Mi fidai di lui e mi portai a casa la mia prima giocata al lotto, li misi in un cassetto detto anche ‘cassetto dei ricordi dimenticati’, uno di quelli che apro per riporci oggetti che non uso quotidianamente.
Dopo qualche giorno tornai in quella cartoleria e anche ricevitoria per acquistare un album da disegno per mio figlio e con mio stupore mi sentii fare i complimenti per la vincita. ‘Quale vincita’, chiesi! Poi, facendo mente locale, mi ricordai che due o tre settimane prima ero entrata in quell’esercizio per giocare al lotto.

Il gestore aveva a mente i numeri da me giocati perché sapeva che avrei potuto facilmente dimenticarmeli.
‘Ma secondo lei, quanto avrei vinto?’ Fece due calcoli e mi disse che la vincita era di … (per motivi di privacy nascondo la cifra vinta da Martina), insomma, un discreto gruzzoletto.

Scusa, Sognolotto, se ti scrivo dopo qualche mese, ho tentato di commentare il posta ma non ci sono riuscita, sarà che ho poca dimestichezza con questi mezzi ma non sono proprio riuscita.
Da allora non ho più giocato, parte di quella vincita è servita per l’acquisto di un Tablet a mio figlio ma ora mi dice che quel coso è poco più di un giocattolo, ora vuole un portatile e che portatile, vuole un Mac.

Come faccio a prenderti quel PC con quella miseria di stipendio da insegnante precaria? Prova a chiedere a Sognolotto se ti manda qualche numero! Chiedo troppo? Grazie ancora!
No, non chiedi troppo anche perché lo fai pubblicamente permettendomi di pubblicare questa tua mail, se fosse una richiesta privata l’avrei già cestinata da tempo. Semmai, il troppo esigente è il tuo giovanotto. Per quel che riguarda il commento mancato non è colpa tua, per postare commenti devi prima registrarti al sito, per i numeri ti posso accontentare con alcune previsioni in terzina da seguire per una dozzina di colpi e altri sei di recupero ma di solito ne bastano meno.

Ciao Martina, quando vuoi torna a trovarci e scusa se non pubblico parte della tua mail, quella in cui mi racconti il sogno intitolato, ‘La Patente di Facebook’, mi piace troppo e lo faccio mio, ti prometto che a breve te lo ritroverai fra la rubrica ‘Il Libro Dei Sogni’, potrebbe essere una fantastica idea, che dici, invitiamo Zuckerberg a leggerselo e farci un pensierino?