Al Mercoledì Si Vince Con Quelle Della Bea

La tigre è incisiva, mamma mia quanto è arrabbiata la Bea, nemmeno il tempo di salutare e subito ricorda che oggi è mercoledì e sul sito non sono presenti nuove previsioni e quelle poche che restano sono ormai agli sgoccioli, fra poco diventeranno obsolete e nessuno più le guarderà.Nemmeno lei, la Bea, se non vince qual’cosa come fa a pagarsi la crociera?

‘Senti Bea, oggi è stata una giornata pesante se non altro per l’afa, sono stanco, non mi stressare con i numeri, dopo tutto, li sai fare anche tu, son passato di qua per quello, sicuro che almeno tu ne avresti preparati di cotti e di crudi, lunedì non ho avuto tempo’

‘Ti pare che non ho numeri da darti? Certo che li ho fatto ma ti aspettavo domenica o lunedì pomeriggio ma tu chissà dove hai la testa’

La discussione è andata avanti per qualche istante finché la sua collega non ci ha versato due fresche birre accompagnate da stuzzichini (volgarmente chiamati, stuzzica denti) a base di salumi nostrani.
Davanti a tutto quel ben di dio la Bea riacquista sembianze umane, prima sembrava una tigre inferocita pronta ad aggredirmi senza nemmeno lasciarmi aprir bocca, ora la bocca serve per brindare e cibarsi, gli occhi felini (di lei) per guardarsi, una mano di lei afferra il boccale, l’altra la infila (non penate davvero che … no, no, quelle cose lì la bea non le fa) nella borsetta ed estrae una serie di post-it con annotati diversi numeri.

Ho giusto in auto il Note-Book con la carica al massimo, lo vado a prendere, poi, in compagnia della seconda birra elaboriamo, ve le regaliamo così come sono, viste e piaciute, occhio che quando ci mette lo zampino da tigre la mia barista preferita ci si può aspettare qualsiasi sorta di vincita, terno compreso.